Strumento per patchare app di Android
Uno smartphone o tablet Android con root ci permette di avere un maggiore controllo delle sue funzioni oltre alle applicazioni installate. Fra gli altri vantaggi abbiamo la possibilità di eliminare il bloatware, ovvero il software preinstallato sul terminale da molti produttori (per esempio le app che Samsung, Huawei o Xiaomi preinstallano sui loro smartphone con il relativo strato di personalizzazione, per dirne alcuni).
Cos’è Lucky Patcher, e a cosa serve?
Per poter gestire questi e altri aspetti, se oltre ad avere il terminale rootato hai anche una utility come Lucky Patcher in pratica hai il controllo totale del dispositivo. Questa app permette di manipolare e modificare le impostazioni delle applicazioni che normalmente non potresti toccare.
Una volta scaricato e installato l’APK vedrai che si tratta di un patcher per Android. L’applicazione elencherà tutte le app presenti sul tuo smartphone o tablet, con complete informazioni su ciascuna e categorizzate con un codice di colori in base alle azioni che puoi eseguire. Queste operazioni includono:
- Eliminare la verifica della licenza.
- Togliere la pubblicità integrata nelle applicazioni.
- Modificare i permessi associati alle app.
- Estrarre il file APK di qualsiasi applicazione a pagamento per realizzarne una copia di sicurezza.
- Sbloccare applicazioni a pagamento per poterle passare a un altro dispositivo..
- Creare backup o copie di sicurezza dell’applicazione.
Controllo totale del tuo dispositivo.
Come si usa questo patcher?
Una volta elencate le applicazioni vedrai che, come dicevamo, ognuna è evidenziata con un colore. Ecco quali e cosa significano:
- Verde: app con grandi possibilità di essere registrata.
- Giallo: esistono patch specifici per queste applicazioni.
- Blu: ha pubblicità o ad di Google.
- Viola: app nella lista di avvio.
- Rosso: non si può registrare né patchare.
- Arancione: è un’applicazione di sistema e si raccomanda di non manipolarla se si vuole che il dispositivo continui a funzionare correttamente.
Inoltre c’è la lista di avvio, che contiene la lista della app da patchare quando lo smartphone riavvia il sistema.
Ebbene, se vuoi sapere come utilizzarlo per eseguire certe azioni, segui i passi che descriviamo qui di seguito in questo breve tutorial:
Per eliminare la verifica della licenza:
- Passo 1: tieni premuto sull’app e scegli rimuovere verifica di licenza.
- Passo 2: scegli modalità automatica e inizierà il processo di ricerca e patch.
- Passo 3: se non funziona, scegli la modalità automatica inversa o la modalità automatica estrema.
- Passo 4: è importante riavviare prima di aprire l’applicazione.
Per eliminare le pubblicità:
- Passo 1: clicca sull’applicazione e scegli l’opzione per rimuovere le pubblicità di Google.
- Passo 2: riavvia senza aprire l’applicazione.
Per applicare un patch specifico:
- Passo 1: clicca sull’app e applica patch specifico.
- Passo 2: prima di aprire l’applicazione, riavvia il tablet o lo smartphone.
Ci sono state app come Spotify, Clash Royale o Clash of Clans con versioni patchabili. Devi sapere che questa non è la prassi e di fatto con ogni nuova iterazione stabile lanciata dai suoi sviluppatori vengono corretti gli errori che rendono possibili queste azioni. Ma anche se puoi continuare a provare, dobbiamo avvisarti che si tratta di un’azione che in molti casi viola i termini d’utilizzo di questi servizi (sì, quella roba che nessuno legge mai) e inoltre può determinare un funzionamento instabile. Sta a te.
Come si scarica e si installa Lucky Patcher?
Sai bene cosa succede con questo tipo di applicazioni sullo store di Google, quindi non cercare su Google Play perché non la troverai. Per scaricarla devi cercare risorse alternative come il sito di Malavida e scaricare il file sul tuo smartphone attivando le Origini sconosciute in Impostazioni per poterla installare.
E ricorda, devi considerare che per poter eseguire queste operazioni dovrai essere superutente del tuo terminale Android, quindi prima dovrai procurarti un’app come KingRoot per rootare il tuo dispositivo. E naturalmente, questa è un’app che puoi trovare soltanto per Android, gli utenti iOS dovranno farsi bastare un iPhone o un iPad dal design carino e la mela morsicata.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 2.0.
- L'installazione dell'app con il file APK richiede l'attivazione dell'opzione "Origini sconosciute" in Impostazioni>Applicazioni.
Laureato in Storia e, successivamente, in Documentazione, ho più di dieci anni di esperienza nel testare e scrivere di applicazioni: recensioni, guide, articoli, notizie, trucchi... Sono stati innumerevoli, soprattutto su Android, sistema...
Maria Cristina Cavassa
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